La festa della Befana, ha antichissime origini pagane: per i Druidi è una delle rappresentazioni di nostra Madre Natura.
E della Dea Cailleach, Vecchia Donna, Divinità Creatrice, Regina dell’Inverno, nota anche con il nome di Beira.
E’ lei, secondo le leggende, che ha creato le montagne e le rocce, colline e vallate, che porta al pascolo i cervi per indicargli dove trovare il cibo sotto la neve.
Accompagna i suoi passi appoggiandosi ad un lungo bastone che gela tutta la terra quando lo batte sul suolo, dando inizio al lungo sonno invernale.
La stagione invernale arriva il 31 Ottobre con Samhain, il nostro capodanno, e dura fino a Beltane, il 1 Maggio. Da allora prenderà il suo posto la Dea Brìghde e inizierà la stagione estiva.
Come Befana arriva 12 giorni dopo Yule, la nascita del Sole Bambino, come 12 sono i mesi dell’anno: Madre Natura in questo periodo appare imbiancata dalla neve e gelata dal ghiaccio.
Come gli alberi anche lei appare avvizzita, rinsecchita, priva di energie, stanca.
I suoi vestiti sono ormai logori, le sue scarpe tutte rotte, i suoi capelli bianchi come la neve e il viso raggrinzito come la terra arata.
Ma solo in apparenza!
Infatti nel ventre di Madre Natura stanno crescendo i nuovi semi che daranno vita al nuovo raccolto.
Per questo la Befana porta i doni: sono il suo ultimo regalo dell’anno e la promessa dei prossimi frutti e raccolti primaverili.
Il suo corpo secco è pronto a sacrificarsi e ad essere bruciato per rinascere dalle proprie fertili ceneri come Natura Nuova,m portatrice di nuova vita.
Se vi recate in un bosco e appoggiate l’orecchio per terra scoprirete tutto un mondo sotterraneo: potrete sentire i semi che crescono, le piante che lentamente succhiano il nutrimento dal profondo, allattate direttamente da Madre Terra, gli animali in letargo che russano beati e, ancora più giù, l’enorme cuore di fuoco di Madre Terra che batte incessantemente permettendo a tutti noi di vivere.
Bisognerebbe avere più cura e rispetto di quel cuore: è il cuore di una Madre a cui tutti dobbiamo la vita e la sopravvivenza! Se smettesse di battere non esisterebbe più vita sul nostro pianeta.
La Befana arriva a cavallo di una scopa di saggina ( il bastone lo usa per camminare e la scopa per volare).
Per noi la scopa ha un grande valore simbolico: spazza via le impurità, purifica gli ambienti, allontana le forze negative.
Brano dal Web ( I Druidi e le creature del Bosco:Fonte Facebook.)
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